San Nicola o Santa Claus (260-326 d.C.), vescovo di Myra (Turchia),
patrono anche di Bari, di famiglia benestante, puro e pieno di carità
fin da bambino. Alla morte dei genitori, sapendo di una famiglia in
gravi difficoltà economiche che per far sposare le tre figlie con la
dote aveva ipotizzato l’espediente di farle prostituire, introduce di
notte il sacchetto d’oro attraverso la finestra,
per tre volte, secondo il consiglio evangelico: “non sappia la tua
sinistra ciò che fa la tua destra”. Ma il padre delle figlie la terza
volta, lo scorge e sebbene san Nicola si fa promettere l’anonimato, la
sua fama si sparge rapidamente. Festeggiato il 6 dicembre in particolare
nei Paesi Bassi, elargisce regali a partire dal 5 dicembre. “Santa
Claus” nei paesi anglosassoni, “San Nikolaus” in Germania.
Cosa notiamo?
1)I REGALI vanno fatti a chi ha bisogno!
2)I REGALI vanno fatti in maniera anonima!
3)I REGALI sono espressione del “di più”, dell’essere “figlio di Dio” cioè dell’aver ricevuto il vero regalo del Natale: Gesù che è Dio!
Nella iconografia Santa Claus è vestito di rosso, la barba lunga e bianca, con la mitra da vescovo, il pastorale in mano e tre sacchetti o palle d’oro o sacchetti di regali ai piedi che si appresta a regalare o sopra un asinello. Il vero babbo Natale è Santa Claus. Per amore di Cristo, unico grande regalo del Natale, porta dei “segni” di gioia di questo unico regalo. Amen.
1)I REGALI vanno fatti a chi ha bisogno!
2)I REGALI vanno fatti in maniera anonima!
3)I REGALI sono espressione del “di più”, dell’essere “figlio di Dio” cioè dell’aver ricevuto il vero regalo del Natale: Gesù che è Dio!
Nella iconografia Santa Claus è vestito di rosso, la barba lunga e bianca, con la mitra da vescovo, il pastorale in mano e tre sacchetti o palle d’oro o sacchetti di regali ai piedi che si appresta a regalare o sopra un asinello. Il vero babbo Natale è Santa Claus. Per amore di Cristo, unico grande regalo del Natale, porta dei “segni” di gioia di questo unico regalo. Amen.