don Carlo Cavina

Il Venerabile, Don Carlo Cavina - Fondatore delle Suore Figlie di San Francesco di Sales di Lugo (RA) - nasce il 29 agosto 1820 a Castelbolognese (RA) e muore il 15 settembre 1880 in "Collegiata" a Lugo. Viene ordinato prete il 10 giugno 1843 dal vescovo di Imola il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, poi papa Pio IX. Diventa per la prima volta parroco - entrando nella Parrocchia San Biagio in Montecatone - il 12 marzo 1848. Rimane fino al 9 giugno 1850 quando sarà nominato parroco della Parrocchia Collegiata dei santi Francesco e Ilaro a Lugo. Quando Don Carlo Cavina entrò parroco a Montecatone si contavano 49 famiglie, con 154 maschi, 141 femmine. Quelle "obbligate" al precetto pasquale, che cioè avevano fatto la prima comunione, erano 195: quindi un centinaio di bambini non avevano ancora ricevuto l'Eucarestia. All'epoca del Cavina, l'ammissione avveniva sui dodici anni. Dallo stesso documento apprendiamo che il 2 giungo 1850 si accostarono alla Comunione per la prima volta nove maschietti e cinque ragazzine di età tra gli undici e i quindici anni. Montecatone, come tutta l'Italia di allora, era un paese giovane: quasi il 23% degli abitanti era sotto i nove anni, e un altro 23% aveva tra i tredici e i diciannove anni. Soltanto due persone avevano superato gli ottanta. Cifre che la dicono lunga sulla qualità della vita di quei tempi. Ed ecco il quadro lavorativo: 199 abitanti erano contadini; diciannove filatrici, nove operai, sette pecorai/pecoraie, quattro casalinghe, quattro garzoni, due sarti/sarte. La relazione dice anche che 41 famiglie, cioè la stragrande maggioranza, erano in stato di povertà, mentre una viene addirittura definita "in condizioni miserabili". Don Carlo si installò nella Parocchia con la madre e tre fratelli: Luigi, Domenico e Domenica. Erano rimasti a Castelbolognese il padre Salvatore e il figlio Giuseppe (Francesco era già entrato tra i Minori Conventuali). Il suo motto - anche quello di San Francesco di Sales - era "dammi le anime, prenditi il resto".