SAN GASPARE DEL BUFALO (1786-1837) - oggi, 28 DICEMBRE è l'anniversario della sua morte, la sua memoria liturgica cade il 21 ottobre -
fu incarcerato 4 anni anche a IMOLA per essersi rifiutato di giurare
all'imperatore NAPOLEONE! A metà gennaio 1813 san Gaspare del Bufalo fu trasferito nelle carceri
terribili di Imola insieme ad altri compagni: qui la convivenza non era
più soltanto con sacerdoti, ma con malfattori di ogni specie. Vi
rimasero due mesi, dopo di che, per interessamento di persone influenti,
vennero trasferiti nella Rocca della città. Il 25 gennaio 1813, con raggiri e inganni, Napoleone strappava
al papa Pio VII la firma di un abbozzo di concordato, che invece
pubblicava come accordo definitivo, come legge per i rapporti dello
Stato con la Chiesa. Agli occhi di molti sembrava chiara la
riconciliazione e legittima l’obbedienza all’imperatore. Fu quindi chiesto ai ribelli un giuramento definitivo entro il primo di maggio
1813 che era un atto di apostasia. Ma i più integri non cedettero: tra questi san Gaspare del Bufalo -
non cedette alla violenza degli atei, degli agnostici e dei
razionalisti imolesi e lughesi - nonostante che diversi avessero tentato
di "persuaderlo" a cedere. La sua fermezza dovette scontarla con una
prigionia più severa nella Rocca di Lugo di Romagna. Non poteva CELEBRARE nemmeno LA SANTA MESSA! Nel "giuramento" al LAICISMO, a NAPOLEONE,
c'era il rinnegare il PAPA!!!! Chi non giurava al LAICISMO veniva ostracizzato con violenza in nome della "libertà", della "tolleranza", della "fratellanza" e della "uguaglianza" della rivoluzione francese madre di tutti i totalitarismi genoicidi del '900! Ma San Gaspare non si piegò!!! Erano i
tempi in cui il papa PIO VII, precedentemente anche vescovo di Imola, fu incarcerato e fatto
deportare da Napoleone nel 1809! Il SANGUE DI GESU', di cui san Gaspare
del Bufalo è araldo instancabile, è sceso anche su NAPOLEONE in esilio a
Sant'Elena e lo ha convertito.