Nelle "esperienze limite" si evidenzia meglio il nostro LIMITE -
fantomatiche "energie" incluse - e la presenza di DIO, perchè si apre
il cuore. Quante persone, ogni giorno, nell'ospedale di Montecatone fanno
esperienze di CIELO, nella sofferenza ordinaria, famigliari inclusi. Quando lo spettacolino grottesco
dell'autosufficienza umana e della superbia senza limiti si abbassano, entra in scena la MISERICORDIA di Dio sperimentata come abbraccio
dolcissimo, tanto che un papà di un ragazzo giovanissimo diventato
tetraplegico dopo un tuffo, qualche giorno fa, mi diceva: "don Fabio, mi
sono riavvicinato a Gesù perchè dopo l'incidente di mio figlio, ho
sentito il suo abbraccio". Alleluia. Cristo Regna!!!