lunedì 15 settembre 2014

PICCOLA TESTIMONIANZA

L'altro giorno mentre ero all'ospedale di Montecatone un amico in sedia a rotelle entra in cappellina mentre sto riassettando le cose della santa messa. Mi dice a bruciapelo: "Ma perchè don Fabio, se Dio esiste e Dio è buono, vi sono persone buone a cui capitano cose cattive e persone cattive a cui capitano cose buone che non meritano?". A quel punto, gli dico: "Carissimo, te la faccio io una domanda. Perchè in questo ospedale vi sono persone come mister X che è qui da tantissimi anni, tutto paralizzato, con due elettrodi che gli tirano su e giù il diaframma per respirare, con una fede che spacca in due, due libri su Gesù già dettati, la comunione tutti i giorni, la conversione di buddisti e musulmani mentre in questo luogo c'è gente rabbiosa con il cuore chiuso?". E' calato il silenzio sulla cappellina. A quel punto gli ho detto: "Vedi, la differenza NON è quello che hai, ma cosa ci fai di quello che hai". Il nostro amico comune, mister X, non ha niente ma il suo niente dato a Gesù diventa il tutto, perchè solo il tutto è capace di rendere il niente, TUTTO. Sono i famosi 5 pani e 2 pesci che dai a Gesù e lui li moltiplica. Quante persone aspettano sempre il miracolo DOPO, non capendo che tutto quello che è nella propria vita è un MIRACOLO: 1)esserci invece di non esserci; 2)vedere, vedere a colori; 3)ascoltare, ascoltare la musica; 4)abbracciare; 5)camminare; 6)muovere le mani; 7)amare ... tutto è MIRACOLO nella vita. Allora il vero MIRACOLO non è aspettare il MIRACOLO dopo, il vero MIRACOLO è capire che tutto è un MIRACOLO dell'amore di Dio. La domanda non è "Perchè la sofferenza? Allora Dio non è buono" ma è "Visto che Dio è buono e mi ama, cosa vuole farci con questa sofferenza che permette?". Vi sono domande, ispirate dal diavolo, che hanno solo come scopo il farci dividere dal nostro Padre, Dio, e farci spendere tutta la vita per rispondervi, intanto diventando più rabbiosi, cinici e indifferenti. Le domande che mettono in discussione l'amore crocifisso di Dio per noi sono bestemmie ispirate dal diavolo. Nella vita Gesù ci insegna che non esistono vicoli ciechi ma solo parole di Dio che si realizzano per moltiplicare, per vie misteriose, la nostra grazia, la nostra gioia ... il nostro arrenderci al suo TUTTO riconoscendo che senza di Lui, siamo niente. Vi benedico, don Fabio