L'altro giorno mentre ero all'ospedale di Montecatone un amico in sedia
a rotelle entra in cappellina mentre sto riassettando le cose della
santa messa. Mi dice a bruciapelo: "Ma perchè don Fabio, se Dio esiste e
Dio è buono, vi sono persone buone a cui capitano cose cattive e
persone cattive a cui capitano cose buone che non meritano?". A quel
punto, gli dico: "Carissimo, te la
faccio io una domanda. Perchè in questo ospedale vi sono persone come
mister X che è qui da tantissimi anni, tutto paralizzato, con due
elettrodi che gli tirano su e giù il diaframma per respirare, con una
fede che spacca in due, due libri su Gesù già dettati, la comunione
tutti i giorni, la conversione di buddisti e musulmani mentre in questo
luogo c'è gente rabbiosa con il cuore chiuso?". E' calato il silenzio
sulla cappellina. A quel punto gli ho detto: "Vedi, la differenza NON è
quello che hai, ma cosa ci fai di quello che hai". Il nostro amico
comune, mister X, non ha niente ma il suo niente dato a Gesù diventa il
tutto, perchè solo il tutto è capace di rendere il niente, TUTTO. Sono i
famosi 5 pani e 2 pesci che dai a Gesù e lui li moltiplica. Quante
persone aspettano sempre il miracolo DOPO, non capendo che tutto quello
che è nella propria vita è un MIRACOLO: 1)esserci invece di non esserci;
2)vedere, vedere a colori; 3)ascoltare, ascoltare la musica;
4)abbracciare; 5)camminare;
6)muovere le mani; 7)amare ... tutto è MIRACOLO nella vita. Allora il
vero MIRACOLO non è aspettare il MIRACOLO dopo, il vero MIRACOLO è
capire che tutto è un MIRACOLO dell'amore di Dio. La domanda non è
"Perchè la sofferenza? Allora Dio non è buono" ma è "Visto che Dio è
buono e mi ama, cosa vuole farci con questa sofferenza che permette?".
Vi sono domande, ispirate dal diavolo, che hanno solo come scopo il
farci dividere dal nostro Padre, Dio, e farci spendere tutta la vita per
rispondervi, intanto diventando più rabbiosi, cinici e indifferenti. Le
domande che mettono in discussione l'amore crocifisso di Dio per noi
sono bestemmie ispirate dal diavolo. Nella vita Gesù ci insegna che non
esistono vicoli ciechi ma solo parole di Dio che si realizzano per
moltiplicare, per vie misteriose, la nostra grazia, la nostra gioia ...
il nostro arrenderci al suo TUTTO riconoscendo che senza di Lui, siamo
niente. Vi benedico, don Fabio