Nel MODELLO INFANTILE DI SODOMA E GOMORRA, quelli di SODOMA e GOMORRA pensano che l'altro è per il loro PIACERE -
tanto che i sodomiti volevano sodomizzare gli angeli di Dio inviati alla famiglia di Lot - sono ETEROFOBI, non
accettano il "differente" ma vogliono l'OMOLOGO, solo quello che è come
loro in funzione di loro, dei loro DESIDERI, dove "tu" sei il CENTRO e ti autoaffermi con
l'omologo. L'incontro di due EGOISMI contrapposti ... che vogliono
OMOLOGARE tutto al loro PIACERE. Due infanzie conrapposte dove uno dice all'altro "fammi felice" mentre l'amore è "voglio farti felice" facendomi limitare da te. Chi è ETEROFOBO non può amare. Chi non
accetta i suoi LIMITI non accetterà i LIMITI degli altri e non può
AMARE. Chi non accetta i suoi LIMITI - il suo corpo, la sua identità sessuale iscritta in ogni nostra cellula,
la sua storia, i suoi genitori, ecc. - non potrà mai accettare la realtà per quello che
è, non potrà mai accettare l'altro per com'è ma lo ridurrà a se stesso
per quanto ne potrà usare. Vorrà PRODURRE gli altri, vorrà SCHIAVIZZARE le donne acquistandole come "uteri in affitto", vorrà UCCIDERE tutto ciò che diventa un ostacolo al suo piacere come nello "aborto", vorrà trattare gli AMMALATI come NON-PERSONE da sopprimere quando viene chiesto più amore nell'accudirli, vorrà usare l'AMNIOCENTESI per vedere se il proprio figlio handicappato può essere un ostacolo da eliminare all'IDOLO del proprio piacere, ecc. Nasciamo maschio e femmina e ci realizziamo diventando, rispettivamente, papà e mamma - nella carne o nello spirito - accettando il nostro LIMITE, accettando la REALTA' della nostra vita, rigettando l'ETEROFOBIA che ci lascia in uno stato di immaturità infantile. Così possiamo diventare fecondi, capaci di AMARE quando ci apriamo all'altro (per una donna) o all'altra (per un uomo) e nel rispetto del nostro LIMITE di uomo e di donna. Non accettare il proprio LIMITE significa perdersi nella lettura egoistica della "DITTATURA DEL DESIDERIO", vivere al solo stato "corporeo" e non imparare ad amare. Chi non
accetta i suoi LIMITI non accetterà i LIMITI degli altri e non potrà
AMARE.