Venerdì 4 marzo, CONFESSIONI IN PARROCCHIA: DALLE 9 ALLE 14,45 CONFESSIONI ORE 14,45, CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA ORE 15,00 VIA CRUCIS ORE 15,45 SANTA MESSA ORE 22,00-24.00 CONFESSIONI PRESSO LA PARROCCHIA DI SESTO IMOLESE Sabato 5 marzo, PRIMO SABATO DEL MESE - dalle 9,00 alle 9,30: Esposizione del Santissimo e disponibilità per le Confessioni- alle 9,30 Santo Rosario (teniamo compagnia a Maria SS. riflettendo
su un mistero del S.Rosario)
- alle 10.15: Meditazione - alle 10,30: Santa Messa
1)dar da mangiare agli affamati; 2)dar da bere agli assetati;
3)ospitare i pellegrini; 4)vestire gli ignudi; 5)visitare gli infermi;
6)visitare i carcerati; 7)seppellire i morti.
Opere di Misericordia spirituale:
1)insegnare agli ignoranti; 2)consigliare ai dubbiosi; 3)ammonire i peccatori;
4)perdonare le offese; 5)consolare gli afflitti; 6)sopportare pazientemente le
persone moleste; 7)pregare Dio per i vivi e per i morti.
Anch'io sono
stato a Roma, al Circo Massimo, il luogo dove sono stati martirizzati i
cristiani (10 milioni nell'impero romano, nei primi 3 secoli) per protestare
contro l'abominio della "Legge Cirinnà" che vuole negare l'archetipo
della famiglia che da sempre è composto da un papà, da una mamma e dai figli.
Questa legge satanica non parla dei "diritti civili", già di fatto in
vigore (andare a trovare il convivente in ospedale, i contratti di convivenza,
ecc.), ma introduce due elementi nuovi: 1)la "spetchild adoption" che
è l'adottare per una coppia gay il "figlio" comprato da un catalogo
di donne-incubatrici "surrogate" introducendo i propri gameli e gli
altri comprandoli; 2)l'equiparazione sostanziale delle "unioni
civili" al matrimonio. Si tratta di un "cavallo di troia" che
riduce il bambino ad una merce da produrre, la donna ad un oggetto-incubatrice
a cui sradicare il figlio che per 9 mesi l'ha avuto come mamma con evidenti
traumi devastanti, nega l'archetipo della famiglia come è nella Realtà (due gay
sono sterili e dal loro amore non nasce la vita!) non solo dividendo la
sessualità dalla procreazione - atto intrisicamente diabolico - ma in nome del
proprio irrisolto usare un bambino come tappabuchi delle proprie ferite. No al
neoschiavismo violento di chi commercia la vita! No alla distruzione della
famiglia, archetipo della realtà! No alla riduzione della donna a incubatrice
umana! No alla profanazione del sacrario della vita in nome di due egoismi
prepotenti! Il bambino generato dal papà e dalla mamma ha bisogno del papà e
della mamma. L'articolo 29 della Costituzione dice che l'Italia si fonda sulla famiglia
(l'unione tra un uomo e una donna). Andare contro la famiglia significa
distruggere l'Italia, distruggere ancora di più la dignità della persona umana
(donna-incubatrice; bambino-merce), introdurre un criterio di "selezione
della razza" tipico della eugenetica nazista (che si vede con l'aborto
terapeutico, uccidere un bambino ammalato e lo si chiama con orrore
"terapeutico") e non da ultimo offendere Dio come Creatore e
Redentore. Non vorrei trovarmi nei panni delle persone che si rendono colpevoli
di questo ulteriore abominio attirandosi il castigo di Dio! Il passo successivo
sarà l'abominio del DDL Scalfarotto che come le leggi antiblasfemia dell'Islam, colpirà con
la galera chi affermerà che un bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma.
Siamo già nel IV Reich dei grandi poteri finanziari e massonici del "Grande Fratello!". Svegliamoci!